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SCHIO...”uno dei più bei posti della terra” (Ernest Hemingway, Visita di un reduce al vecchio fronte. Dal 'Toronto Star Daily', 22 luglio 1922)
Schio è uno dei maggiori Comuni della Provincia di Vicenza situato in pianura allo sbocco della Val Leogra, circondato da un dolce anfiteatro collinare e dalle suggestive vette delle Piccole Dolomiti; l’antica civiltà rurale è testimoniata da quasi ottanta contrade presenti tra le colline.
Sull'economia e la società della valle e della Città ha pesato l’estensione dell’ambiente collinare-montano che ha reso difficile la coltivazione del suolo. In compenso i monti hanno fornito acque limpide, lana e minerali che hanno dato origine ad un ben radicato artigianato manifatturiero dal quale sono poi cresciute le grandi fabbriche tessili e un notevole e differenziato indotto industriale.
La sua storia è infatti la storia delle sue fabbriche: prima come distretto dell’industria laniera e poi come centro di una delle più grandi concentrazioni industriali italiane (su tutti il Lanificio Rossi che diede lavoro a generazioni di vicentini). Da qui l’appellativo per Schio di piccola “Manchester d’Italia”.
Negli anni più caldi del Risorgimento Industriale, 1840, Schio vanta uomini illustri quali i fratelli Pasini, Arnaldo e Clemente Fusinato e soprattutto Alessandro Rossi che, in virtù delle sue concezioni imprenditoriali, seppe far crescere il lanificio di suo padre fino a farlo diventare nella seconda metà dell’Ottocento la maggior azienda laniera italiana (Lanerossi).
Il Rossi, uomo di ingegno acuto e di cultura (fu parlamentare e Senatore del nuovo Regno d’Italia), contribuì notevolmente a fare di Schio un polo industriale ed urbano davvero straordinario. Oltre alla pionieristica realizzazione di una grande industria tessile, egli finanziò la costruzione in città di un gran numero di istituzioni operaie assunte a modello dagli altri imprenditori del tempo: conseguentemente allo sviluppo del polo laniero egli modificò l’assetto territoriale urbano costruendo nuove abitazioni per gli operai (Nuovo Quartiere Operaio), nuove strutture sociali (asili per i figli dei lavoratori, scuole, teatro, giardino ecc.) e intervenne anche ristrutturando palazzi, chiese e piazze.
EPOCA MODERNA
Tra Otto e Novecento Schio moltiplicò e diversificò le proprie industrie, si articolò in una pluralità di centri e di attività politiche, culturali, sociali e religiose.
CURIOSITA' E PERSONAGGI
- Si deve al Conte Almerico da Schio il primo volo del primo dirigibile Italiano avvenuto il 17 giugno 1905. Un’impresa e un esempio di innovazione tecnologica; una sfida lanciata dallo scienziato Almerico.
- il 2 Gennaio 1893, a Piovene Rocchette, viene immatricolata la prima auto in territorio Nazionale, si tratta di una Peugeot Type 3, il proprietario un industriale del settore tessile dalle ascendenze nobiliari, il conte Gaetano Rossi di Schio.
Compravenduto
Pubblicazione dati sul compravenduto
tipologia | mq | bagni | locali | prezzo | distanza |
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3 locali | 85 | 0 | - | € 59.000 | 386 m |
4 locali | 120 | 0 | - | € 180.000 | 753 m |
2 locali | 60 | 0 | - | € 84.000 | 815 m |
3 locali | 85 | 0 | - | € 30.000 | 1 km |
4 locali | 120 | 0 | - | € 55.000 | 1 km |
4 locali | 110 | 0 | - | € 135.500 | 1 km |
2 locali | 50 | 0 | - | € 60.000 | 2 km |
4 locali | 125 | 0 | - | € 136.000 | 2 km |
4 locali | 110 | 0 | - | € 265.000 | 3 km |
3 locali | 85 | 0 | - | € 105.000 | 4 km |